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(3-5-2): Layeni, Lamacchi, Piccolo, Tarozzi, Femiano (41' st Rossini), Belingheri, Careni, Colasante, Ferrigno (30' st Greco), Carparellli, Ghirardello (14' st Chianese). (77 Griffo, 14 Yapi, 18 Benin, 21 Massaro). All.: Fascetti.
(3-5-2): Manitta, Portanova,
Carrera, Zamboni, Martinez (19' st Montezine), Olive (30' st Vidigal),
Perovic, Bernini, Tosto, Sesa (19' st Vieri), Dionigi. (27 Brivio,
8 Marcolin, 13 Cvitanovic, 19 Pasino). All.: Simoni.
Cronaca:
Era dal 1952 che il Como non riusciva a battere il Napoli al Sinigaglia
in campionato. Lo ha fatto in un vero e proprio spareggio salvezza,
grazie a una doppietta di Carparelli, appena acquistato
dall'Empoli e autore di tre gol in tre partite. Un vittoria importantissima
per i lariani, che riagganciano il treno della salvezza, inguaiando
i napoletani e Gigi Simoni.
Fascetti, già privo di Rastelli, Bressan
e Gregori, all'ultimo momento deve fare a meno anche di
Ferron, che si infortuna nel riscaldamento: in porta al
suo posto c'è Layeni. Simoni in attacco schiera
Dionigi e Sesa. Le due squadre hanno schieramenti
speculari, 3-5-2 con marcature a uomo. Ne nasce una partita con
pochi spunti e confusa, anche se molto combattuta, specie a centrocampo.
Il Como fatica però a costruire, anche per il pressing
avversario, e si avvicina alla porta avversaria solo con i calci
piazzati. Il Napoli nelle ripartenze dà invece l'impressione
di distendersi meglio, ma davanti non punge. La prima occasione
arriva al 18' ed è ospite: Portanova calcia da lontano
e Layeni devia in angolo; sul corner Tosto salta
bene ma mette alto. Al 24' il portiere del Napoli suda freddo
quando una punizione di Ghirardello viene deviata dalla
barriera, mentre al 27' una punizione centrale di Ferrigno
è bloccata da Manitta.
Al 32' Tosto ha un ottimo spunto sulla sinistra, supera due uomini ma il suo traversone è bloccato dalla difesa comasca.
La ripresa per un quarto d'ora segue il canovaccio del primo tempo, sino al gol comasco di Carparelli al 14', che cambia l'incontro: calcio di punizione dalla destra di Colasante al centro dell'area, deviazione di un difensore e la palla arriva al neo comasco, che indovina il diagonale vincente dal vertice sinistro dell'area piccola. A questo punto Simoni inserisce Vieri e Montezine per Martinez - inconsistente - e Sesa. Il brasiliano si fa subito vedere con un diagonale a lato al 21'.
Il Napoli sembra rinfrancato e si stabilisce
nella metà campo avversaria, lasciando al Como il contropiede:
al 26' Vieri segna, ma è in netto fuorigioco. Alla
mezz'ora il Napoli inserisce anche Vidigal, poi si fa pericoloso
con Perovic dalla distanza, ma è il Como a raddoppiare
al 34', su azione di rimessa. Chianese controlla palla
a centrocampo e lancia Carparelli che scatta più
veloce di Carrera e anticipa l'uscita di Manitta
con un delizioso pallonetto. Gli ospiti si gettano in avanti e
sfiorano il gol con Dionigi al 36' di testa. Al 45' Caremi
salva sulla linea e nega agli ospiti anche il gol della bandiera